Dimore Storiche Bergamo (Palazzo Terzi) - Historic Houses in Bergamo (Palazzo Terzi)

Le Dimore Storiche di Bergamo e dintorni

03 Aprile 2025

Le Dimore Storiche di Bergamo rappresentano un prezioso patrimonio architettonico che racconta secoli di storia, arte e cultura. Tra palazzi nobiliari, ville d’epoca e residenze fortificate, queste strutture offrono un affascinante viaggio nel passato, testimoniando l’eleganza e il prestigio della città.

Prima di approfondire in dettaglio le principali dimore storiche della città dei Mille, facciamo un ripasso sul significato di Dimora Storica e sui passaggi per ottenere tale riconoscimento.

Cosa si intende per Dimora Storica

Le Dimore Storiche sono edifici di particolare pregio storico-artistico come palazzi, ville, castelli e residenze nobiliari che testimoniano l’evoluzione culturale e architettonica dell’Italia. Spesso di proprietà privata, queste strutture sono tutelate dalla legislazione italiana come parte del patrimonio nazionale.

Tra gli esempi più noti in Italia figurano:

  • il Palazzo Colonna a Roma,
  • Palazzo Rucellai a Firenze,
  • la Villa La Rotonda a Vicenza.

L’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI), fondata nel 1977, riunisce i proprietari di questi immobili per valorizzarli e preservarli.

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Requisiti per ottenere il riconoscimento di Dimora Storica

Per ottenere il riconoscimento di Dimora Storica in Italia, secondo il Codice dei Beni Culturali (D.Lgs. 42/2004), l’edificio deve dimostrare un significativo interesse artistico, storico o culturale.

Il processo prevede:

  • una verifica dell’interesse culturale (automatica per edifici con più di 70 anni di proprietà pubblica),
  • una dichiarazione ufficiale emessa dalla Soprintendenza per i Beni Culturali,
  • l’iscrizione nei registri ufficiali.

I proprietari devono impegnarsi a conservare le caratteristiche originali dell’immobile, sottoponendo ogni intervento all’approvazione della Soprintendenza.

In cambio, possono beneficiare di agevolazioni fiscali, accettando però vincoli sulla conservazione e, talvolta, sull’accessibilità pubblica.

Le Dimore Storiche di Bergamo e dintorni

Palazzo Terzi (Città Alta)

Capolavoro dell’architettura barocca bergamasca, Palazzo Terzi si trova nel cuore di Città Alta, in posizione panoramica, affacciato su Piazzetta Terzi. L’edificio, la cui costruzione ingloba proprietà precedenti, iniziò nel XVII secolo e colpisce per la magnificenza degli interni, con saloni affrescati e decorati da artisti come Cristoforo Storer e Domenico Ghislandi. Particolarmente pregevoli sono il Salone da Ballo, con il suo pavimento originale in cotto, la Sala Rossa, i salottini degli Specchi e quello detto del Soprarizzo, con pavimenti lignei ad intarsio. Il palazzo conserva inoltre una collezione di dipinti, porcellane e arredi d’epoca che testimoniano il raffinato gusto della nobiltà bergamasca.

Palazzo Terzi

Palazzo Terzi

Palazzo Agliardi (via Pignolo)

Situato nel centro storico di Bergamo, Palazzo Agliardi è una splendida dimora nobiliare del XVIII secolo. La facciata, caratterizzata da un elegante portale in pietra e balconi in ferro battuto, cela interni di straordinaria bellezza e un raffinato giardino. Di particolare pregio il salone centrale e le sale con affreschi settecenteschi di Carlo Carloni e Federico Ferrario.  Il palazzo conserva inoltre una ricca collezione di arredi d’epoca, dipinti e oggetti d’arte appartenuti alla famiglia Agliardi, protagonista della vita politica e culturale bergamasca.

Villa Grismondi Finardi (Quartiere Redona)

Situata nella zona di Redona, questa splendida villa settecentesca è circondata da un magnifico parco secolare. L’edificio, di impianto neoclassico, è famoso per essere stato frequentato da personalità illustri come Ugo Foscolo, che qui conobbe la contessa Paolina Secco Suardo Grismondi, poetessa e animatrice di un importante salotto letterario. Gli interni conservano decorazioni originali, stucchi e affreschi settecenteschi. Il parco, con i suoi percorsi, le fontane e le essenze rare, rappresenta un esempio significativo di giardino all’inglese in terra bergamasca.

Se ti è venuta voglia di curiosare tra le vie di Bergamo e magari dare un’occhiata alle dimore storiche fino a qui menzionate, sei nel posto giusto! Contattaci e prenota un Tour in Tuk Tuk per scoprire la Città dei Mille in modo originale ed eco-friendly. Sarà un’esperienza piacevole e rilassante, che ti permetterà di fare un tuffo nella Storia!

Ma ora andiamo avanti con il nostro Tour Virtuale, usciamo dalla città per continuare il nostro viaggio….

Villa Pagnoncelli Folcieri (Scanzorosciate BG)

Situata a Scanzorosciate, la Villa Pagnoncelli Folcieri è un elegante esempio di architettura nobiliare del XVIII secolo, con una torre angolare medievale. La villa si sviluppa attorno a un cortile centrale e presenta una facciata caratterizzata da un portale monumentale e finestre incorniciate da decorazioni in pietra. Gli interni conservano saloni affrescati e una preziosa collezione di arredi d’epoca. Il complesso è inserito in un parco secolare con alberi monumentali e include rustici e dipendenze agricole, testimonianza dell’antica vocazione vitivinicola della tenuta. Anche la cantina all’interno della villa è visitabile.

Villa Pagnoncelli Folcieri

Villa Pagnoncelli Folcieri – Immagine presa da www.moscatopagnoncelli.com

Villa dei Tasso (Quartiere Celadina)

Situata a Celadina, la Villa dei Tasso è legata alla famosa famiglia che istituì il servizio postale europeo. Costruita nel XVI secolo come residenza estiva, la villa si presenta con un’elegante facciata sulla quale campeggia lo stemma tassiano. Sulla grande corte interna si affacciano le antiche stalle e l’alta torre colombaia. Le sale sono decorate con pregevoli affreschi con soggetti bucolici ma anche con i ritratti dei personaggi illustri della casata. È presente anche un piccolo oratorio privato dedicato alla Madonna del Rosario.

Villa Pesenti Agliardi (Sombreno BG)

Situata a Sombreno, frazione di Paladina, questa villa rappresenta un notevole esempio di architettura neoclassica. Progettata dall’architetto Leopoldo Pollack, allievo del Piermarini, alla fine del XVIII secolo, la villa si sviluppa su tre livelli con una facciata caratterizzata da un elegante portico con colonne doriche. Gli interni conservano decorazioni originali, arredi d’epoca e una preziosa collezione di dipinti. Di particolare interesse è la cappella gentilizia e la sala da pranzo con le sue pareti dipinte a trompe-l’œil. Il parco circostante, con alberi secolari e un piccolo lago artificiale, completa la bellezza del complesso.

Villa La Gargana (via Rovelli, Bergamo)

Situata in una periferia urbana che oggi si fatica ad immaginare ridente campagna, Villa La Gargana è di origine medievale ed era legata all’ampia proprietà terriera dei conti Gargana. Oggi consta in un corpo ad U su più piani, che si sviluppa intorno ad un giardino all’italiana, mentre sul retro si trova il parco all’inglese. All’interno saloni affrescati e arredi originali.

Villa La Gargana

Villa La Gargana – Immagine presa da www.facebook.com/people/Villa-La-Gargana

Villa Gromo (Mapello BG)

Situata a Mapello, Villa Gromo è una splendida dimora settecentesca edificata su commissione dei conti Zanchi. L’edificio si distingue per la sua elegante architettura, con una facciata simmetrica e un portico a colonne. Gli interni conservano affreschi con figure allegoriche, soffitti con prospettive aeree e cornici illusionistiche a cassettoni e pavimenti originali in cotto lombardo. Il complesso è circondato da un parco all’inglese e include una cappella privata decorata con stucchi e dipinti di scuola lombarda.

Palazzo Barbò (Torre Pallavicina)

Situato a Torre Pallavicina, Palazzo Barbò è un magnifico esempio di architettura rinascimentale lombarda del XVI secolo. Commissionato dalla nobile famiglia Barbò, il palazzo si distingue per la sua elegante facciata e il maestoso porticato. Gli interni sono impreziositi da cicli di affreschi attribuiti alla scuola di Giulio Romano e da soffitti a cassettoni finemente decorati. Il complesso comprende anche una cappella privata e un grande giardino all’italiana con fontane originali.

Palazzo Oldofredi Tadini Botti (Torre Pallavicina)

Scelto già nel XV secolo dagli Sforza come luogo strategico ideale per il controllo del tratto medio del fiume Oglio, al confine con la Repubblica di Venezia e come residenza estiva per la caccia e il divertimento, il palazzo viene ampliato nel Cinquecento. Di particolare interesse le stanze affrescate con il mito di Amore e Psiche e l’elegante loggia. Alla fine del Cinquecento, gli Oldofredi, signori della Calciana, acquisiscono il palazzo per controllare i dazi e il commercio del sale.

Palazzo Oldofredi Tadini Botti

Palazzo Oldofredi Tadini Botti – Foto presa da Profilo Google Ufficiale – Foto di Enrico Coma

Villa Redona Medolago Albani (Trescore Balneario)

Situata a Trescore Balneario, Villa Redona è un’elegante residenza nobiliare costruita nel XVIII secolo, all’interno di un antico borgo vitivinicolo. La villa si caratterizza per la scalinata d’accesso e per il grande parco secolare che la circonda. Gli interni conservano pregevoli affreschi e decorazioni a stucco ottocenteschi, oltre a una collezione di arredi e oggetti d’arte appartenuti alla famiglia Medolago Albani. Di particolare interesse è la cappella gentilizia dedicata a Santa Caterina e la limonaia settecentesca, perfettamente conservate nelle loro forme originali.

Villa Vitalba Lurani Cernuschi e Convento di San Nicola (Almenno San Salvatore)

Situato ad Almenno San Salvatore, questo complesso monumentale comprende la villa patrizia e l’antico convento di San Nicola. La villa, edificata nel XVI secolo, presenta un’elegante facciata con loggiato e un vasto giardino all’italiana. Il convento adiacente, risalente al XIII secolo, conserva importanti tracce dell’architettura religiosa medievale, tra cui un chiostro con colonne in pietra e affreschi di soggetto sacro. L’intero complesso rappresenta una testimonianza unica della fusione tra architettura civile e religiosa nel territorio bergamasco.

Castello Camozzi Vertova

Castello Camozzi Vertova- Immagine presa da terredelvescovado.it

Le altre Dimore Storiche di Bergamo

I Castelli

Oltre alle dimore storiche sopra descritte, nel territorio di Bergamo e provincia troviamo anche diversi castelli, testimoni di epoche passate e di antiche signorie, che sono sempre da annoverare nell’elenco delle dimore storiche.

Tra questi spiccano:

  • il Castello di Valverde, immerso nella tranquillità dei Colli di Bergamo;
  • il Castello di Cavernago, un’elegante residenza rinascimentale legata alla famiglia Colleoni;
  • il Castello Camozzi Vertova, che conserva intatto il fascino delle residenze nobiliari bergamasche;
  • il Castello di Lurano, con il suo raffinato impianto architettonico e il legame con importanti casate storiche.

Approfondiremo in futuro questi affascinanti edifici in un articolo dedicato.

Castello di Cavernago - Matrimonio

Castello di Cavernago – Immagine presa da www.castellodicavernago.it

Le Dimore storiche…non dimore storiche

Palazzo Moroni (Città Alta)

Situato nel cuore di Città Alta, Palazzo Moroni rappresenta uno degli esempi più eleganti di architettura nobiliare barocca bergamasca del XVI-XVII secolo. Costruito dalla famiglia Moroni, importante casata bergamasca, il palazzo conserva preziosi affreschi di Gian Giacomo Barbelli e un magnifico giardino all’italiana disposto su più livelli che offre una vista panoramica sulla città. All’interno, le sale sono arricchite da mobili d’epoca, quadri di pregio (tra cui opere di Moroni, Previtali e Cesare Tallone) e decorazioni in stucco. Particolarmente notevole è lo scalone monumentale che conduce al piano nobile, il Salone della Gerusalemme Liberata e la serie di salotti ottocenteschi, recentemente restaurati.

Palazzo Polli Stoppani (Città Alta)

Palazzo Polli Stoppani è uno degli edifici storici più affascinanti di Città Alta a Bergamo. Situato in via San Giacomo, questo elegante palazzo edificato nel Cinquecento, su progetto di Pietro Isabello, venne ristrutturato nel Settecento e si sviluppa su più piani, addossato al colle di Rosate. La facciata, caratterizzata da elementi decorativi raffinati e da un portale imponente, ingloba la fontana medievale di San Giacomo. Appartenuto in origine alla famiglia Alborghetti, il palazzo è stato acquisito dai coniugi Polli Stoppani, che hanno commissionato un attento restauro che ne ha preservato il valore storico e artistico. Oggi l’edificio ospita eventi culturali e mostre, fungendo da importante punto di riferimento per la vita artistica della città e attirando visitatori affascinati dalla sua eleganza e dal suo ricco patrimonio storico.

Palazzo Polli Stoppani

Palazzo Polli Stoppani- Immagine presa da www.fondazionepollistoppani.it

Palazzo Medolago Albani

Il Palazzo Medolago Albani, gioiello architettonico nel cuore di Bergamo Alta, racconta secoli di storia cittadina. Risalente al XVII secolo, l’edificio si distingue per la sua elegante facciata in stile barocco, che ancora oggi cattura lo sguardo dei visitatori passeggiando per le antiche vie della città. Appartenuto a importanti famiglie nobili della zona, il palazzo conserva al suo interno preziosi affreschi e arredi che testimoniano lo splendore delle casate bergamasche di quel periodo.

Aperture delle Dimore Storiche

Le dimore storiche di Bergamo e dintorni seguono calendari di apertura differenziati in base alla proprietà e alla gestione.

Si consiglia di verificare sempre date e orari specifici sui siti ufficiali o contattando l’Associazione Dimore Storiche Italiane – sezione Lombardia, poiché i calendari possono subire variazioni stagionali.

Al momento dell’uscita di questo articolo. non abbiamo trovato ancora il calendario con le date del 2025, ma vi lasciamo due validi riferimenti che, una volta aggiornati, potranno fornirvi le risposte che cercate.

Calendario Aperture

Dimore Storiche Italiane – Bergamo (Lombardia)

Tour organizzati per visitare le Dimore Storiche

Per chi desidera scoprire le dimore storiche di Bergamo e dintorni attraverso esperienze guidate, esistono diverse opzioni di tour organizzati:

L’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI) – sezione Lombardia organizza periodicamente itinerari tematici che includono più residenze storiche, con guide specializzate e, in alcuni casi, la presenza dei proprietari che accolgono personalmente i visitatori. Questi tour, generalmente proposti in primavera e autunno, offrono l’opportunità di accedere anche a spazi solitamente non aperti al pubblico.

Il Touring Club Italiano propone, all’interno del programma “Aperti per Voi“, visite guidate a dimore storiche bergamasche con accompagnatori culturali preparati sulla storia locale. I tour includono spesso anche il contesto urbano o paesaggistico in cui le dimore sono inserite.

L’iniziativa “Ville Aperte in Brianza“, pur concentrandosi principalmente sul territorio brianzolo, include alcune dimore storiche del territorio bergamasco confinante, proponendo itinerari tematici durante i weekend di settembre e ottobre.

Diverse agenzie locali hanno sviluppato pacchetti turistici dedicati alle dimore storiche, combinando le visite con esperienze enogastronomiche o soggiorni in strutture di charme. Tra queste, “Visit Bergamo” e “Orobie Tourism” offrono tour personalizzabili che integrano la visita alle dimore con altri aspetti culturali del territorio.

Per gli appassionati di cicloturismo, l’associazione “Pedalopolis” organizza tour in bicicletta che collegano diverse ville e castelli della pianura bergamasca, con soste programmate e visite guidate agli interni.

Durante manifestazioni come la “Giornata Nazionale delle Dimore Storiche” o le “Giornate FAI di Primavera e d’Autunno“, vengono proposti itinerari specifici con navette che collegano le diverse dimore partecipanti, permettendo di visitarne diverse nell’arco della giornata.

Palazzo Medolago Albani con Tour in Tuk Tuk

Palazzo Medolago Albani con Tour in Tuk Tuk

Suggerimenti per visitare le Dimore Storiche di Bergamo

Per un’esperienza ottimale alla scoperta delle dimore storiche bergamasche, ecco alcuni suggerimenti pratici:

  • Pianificare con anticipo: Considerata l’apertura limitata o su prenotazione di molte dimore, è consigliabile organizzare la visita con settimane di anticipo, contattando direttamente le strutture o consultando i calendari ufficiali dell’ADSI Lombardia.
  • Itinerari tematici: Organizzare la visita secondo percorsi tematici può arricchire l’esperienza. Ad esempio, un itinerario dedicato alle residenze barocche potrebbe includere Palazzo Moroni e Palazzo Terzi, mentre un percorso incentrato sulle fortificazioni potrebbe collegare il Castello di San Vigilio con quello di Malpaga.
  • Stagionalità: La primavera e l’inizio dell’autunno rappresentano i periodi ideali per visitare le dimore con giardini e parchi storici, quando le fioriture o i colori autunnali esprimono il loro massimo splendore. L’estate è invece preferibile per le strutture che organizzano eventi all’aperto.
  • Documentazione: Prima della visita, è utile documentarsi sulla storia della famiglia proprietaria e sul contesto storico-artistico della dimora. Molte strutture offrono materiale informativo sui propri siti web o presso le biglietterie.

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