19 Gennaio 2024
Porta Sant’Agostino è un’altra delle antiche porte che consentono l’accesso a Città Alta, situata nelle mura venete occidentali della città, e anch’essa prende il nome dall’adiacente chiesa di Sant’Agostino.
Questa porta, come le altre della città, ha una storia ricca e antica, risalente al periodo della dominazione veneta nel XVI secolo. È una delle quattro porte principali che permettono l’ingresso alla Città Alta insieme alla Porta San Giacomo, Porta San Lorenzo e Porta Sant’Alessandro.
La Porta Sant’Agostino è un punto di accesso molto caratteristico che conduce verso il cuore della città vecchia, offrendo un suggestivo viaggio nel tempo attraverso le strette vie lastricate e i vicoli medievali di Bergamo.
Sopra alla porta vi è inciso il leone di San Marco con la particolarità di avere la coda rivolta verso l’alto in segno di non belligeranza e il vangelo aperto. Infatti per Bergamo che ebbe ben 369 anni di annessione dal 1428 al 1797 alla repubblica veneta, non si può parlare espressamente di dominazione ma bensì di una annessione quasi spontanea alle mire espansionistiche occidentali dei veneziani.