Le Cinque Terre della Val Gandino: un gioiello nascosto tra le montagne di Bergamo
22 Maggio 2024
Le Cinque Terre della Valgandino rappresentano una serie di antichi paesi situati nella Val Gandino, a nord-est della città di Bergamo.
Questi borghi sono caratterizzati da stretti vicoli, case in pietra, antiche chiesette e un’atmosfera rustica che richiama il fascino del passato.
Dove si trovano
La Valgandino prende il nome dal paese di Gandino che a sua volta è parte della Comunità Montana della Valle Seriana.
Si tratta di una valle situata ai piedi delle Alpi Orobie a 25 km dalla città di Bergamo, che comprende diversi comuni tra cui spiccano cinque borghi diventati famosi per il loro connubio di storia, arte, natura, architettura e cultura: si tratta dei comuni di Gandino, Leffe, Casnigo, Cazzano Sant’Andrea e Peia.
Cosa vedere nelle Cinque Terre della Valgandino
Gandino
Questo borgo è forse il più interessante da scoprire, dato che possiede la monumentale Basilica di S. Maria Assunta, un Museo d’Arte Sacra con una gran collezione di oggetti d’oro, argento e merletti che ne fanno uno dei più importanti al mondo nel suo genere, un Museo dei Presepi, il monastero benedettino di S. Carlo fondato nel 1610 e conosciuto anche con il nome di Convento delle Suore Orsoline e un centro storico costellato da diverse chiese ed imponenti palazzi nobiliari.
Casnigo
Il paesino di Casnigo è invece il luogo di origine dell’antica cornamusa bergamasca conosciuta con il termine dialettale di baghèt.
Tra i luoghi di interesse vi sono anche il Santuario della Santissima Trinità e la Chiesa della Madonna d’Erbia al cui interno viene conservata l’ultima tonaca indossata in vita da Papa Giovanni Paolo II.
Leffe, Cazzano e Peia
Leffe è invece il cuore pulsante dell’antica industria tessile della zona le cui vetuste attrezzature ancora funzionanti possono essere ammirate presso il suo Museo Tessile.
Qui i visitatori possono conoscere da vicino l’intera filiera, dalla larva del baco da seta alla tessitura passando per la filatura e la cardatura.
Cazzano Sant’Andrea e Peia sono infine paesini vivi e dinamici con una miriade di bellezze naturali da esplorare nei dintorni.
Cosa fare nei dintorni
Di seguito alcune attività o attrazioni da non perdere se si visita la valle:
- Escursioni: la Val Gandino offre una varietà di sentieri escursionistici che attraversano boschi, prati alpini e valli panoramiche. Si può scegliere tra percorsi adatti a tutti i livelli di abilità, dai tranquilli sentieri panoramici alle impegnative scalate in montagna.
- Cascata del Serio: poco distante dalla Valle, nel territorio di Valbondione, si trovano la Cascate del Serio, che con i suoi 315 metri totali divisi in tre salti si convertono nella cascata più alta d’Italia e una delle più alte d’Europa. È uno spettacolo naturale incredibile e una meta da non perdere per chi visita la zona.
- Attività Outdoor: la Val Gandino è un paradiso per gli amanti delle attività all’aria aperta: si può praticare mountain bike lungo i sentieri panoramici, citiamo il famoso sentiero delle malghe, fare arrampicata su roccia, trekking lungo i sentieri del Monte Farno, oppure provare il parapendio per godere di una vista mozzafiato sulla valle dall’alto. In inverno invece si possono indossare le ciaspole o gli sci da fondo: da queste parti si trova il circuito della Montagnina, destinazione ideale per i veri appassionati dello sci nordico.
Eventi e gastronomica della Val Gandino
I borghi della Valgandino propongono un calendario ricco di eventi e manifestazioni durante tutto l’anno. Visitando la valle ci si può imbattere in mercatini, sagre gastronomiche, concerti all’aperto o feste tradizionali come la Corsa delle Uova che si svolge a luglio, oltre a celebrazioni religiose come il Triduo durante la Quaresima ed il Corpus Domini, che permettono di immergersi ancora di più nella cultura locale.
La cucina tradizionale del luogo propone una grande varietà di piatti tipici tra cui formaggi, salumi, affettati e diverse specialità a base di mais Gandino Spinato, una varietà molto particolare che qui è stata piantata per la prima volta nel 1632.
A livello di importanza storica e culturale va ricordato inoltre che proprio a Gandino vennero tinte le camicie rosse indossate dai Mille di Garibaldi e sempre qui, nella Chiesa di San Mauro, si trova la preziosa reliquia del cappuccio indossato da Padre Pio.
Come raggiungere le Cinque Terre della Valgandino
Per raggiungere la Valgandino ci sono diverse opzioni a seconda del punto di partenza e del mezzo di trasporto preferito. In generale, la valle è facilmente accessibile in auto, mentre per i mezzi pubblici è un po’ più complicato.
Per chi viaggia in auto e arriva da Bergamo, può prendere la SS671 in direzione nord-est verso Clusone, per poi seguire le indicazioni per Gandino. Per arrivare al paese si percorrono 25 km in circa 30 minuti. A poca distanza si trovano anche l’autostrada A4 e l’aeroporto di Orio Al Serio, uno dei più trafficati del Nord Italia.
Ci sono anche alcuni servizi di autobus che collegano Bergamo e la Val Gandino. È possibile controllare gli orari e le tariffe presso le stazioni degli autobus o sul sito web della compagnia di trasporto pubblico.
Quando andarci
La grande varietà di eventi ed attività, le montagne circostanti semplici da affrontare anche per i meno esperti, rende la Valgandino una meta che vale la pena esplorare in ogni mese dell’anno.
D’inverno per dedicarsi agli sport invernali o semplicemente per immergersi nella quiete che si può incontrare salendo al Rifugio Parafulmine e d’estate per praticare trekking, arrampicata ed altri sport all’aria aperta.
Per maggior informazioni e approfondimenti si consiglia di visitare il Sito web ufficiale.
Scopri Bergamo con questi articoli:
- La Storia di Bergamo
- Cosa vedere a Bergamo
- Bergamo Sotterranea
- Monastero di Astino
- Alla scoperta di Bergamo Bassa
Credits: Tutte le immagini prese da www.lecinqueterredellavalgandino.it e www.museodeltessile.it