15 Gennaio 2024
Bergamo ha molto da offrire ai visitatori, ma anche ai bergamaschi stessi. Scopriamo insieme cosa vedere a Bergamo in questo primo articolo del Blog di Bergamo By Tuk Tuk.
Nei prossimi mesi vi guideremo alla scoperta non solo di Bergamo ma anche dei suoi meravigliosi dintorni.
Cosa vedere a Bergamo: le attrazioni da non perdere
Bergamo, situata nella regione della Lombardia, è una città di rara bellezza, divisa in due parti distinte: la Città Alta, che conserva il fascino medievale con le sue mura venete, e la Città Bassa, più moderna e vivace.
Cosa vedere a Bergamo Bassa
Accademia Carrara, Via XX Settembre
La prima tappa da non farsi mancare, è sicuramente l’Accademia Carrara, famosa pinacoteca dove sono presenti capolavori d’arte di Tiziano, Raffaello, Botticelli, che ne fanno una delle gallerie d’arte più importanti d’Italia e d’Europa.
Altro luogo da vedere, è la strada dello shopping per eccellenza: Via XX Settembre. Negozi di abbigliamento, calzature, bar e ristoranti fanno da cornice alla via più “in” della città.
Sentierone e Teatro Donizetti
Centro della movida di Bergamo, Il Sentierone è molto frequentato anche dagli stessi bergamaschi, che si danno spesso appuntamento per un aperitivo o una tranquilla camminata a piedi.
Su questa importante via si affaccia il Teatro Donizetti, intitolato al famoso compositore Gaetano Donizetti, importante luogo dove si tengono concerti, spettacoli e opere liriche.
Dopo aver passeggiato per il Sentierone, e aver apprezzato anche il centro Piacentiniano (centro direzionale progettato nel 1907), la visita a Bergamo non può che proseguire in Città Alta, percorrendo le Vie Gombito e Colleoni (chiamata dai residenti la Corsarola) per arrivare direttamente in Piazza Vecchia, una delle piazze più affascinanti e cuore pulsante di Città Alta…
Cosa vedere a Bergamo Alta
Città Alta, “la cittadella” fortificata e circondata da 6 Km di Mura, volute dalla Serenissima e diventate Patrimonio dell’Unesco nel 2017, vanta una ricchezza di monumenti storici e un’importante architettura.
Proprio dalle Mura, si può accedere a Bergamo Alta e, da qui si possono ammirare panorami mozzafiato. Quattro sono le Porte che permettono l’accesso a Città Alta e che, un tempo, venivano chiuse quando dal Campanone partivano i 100 rintocchi alle 22 di sera.
Rintocchi che tutt’ora Bergamo ha la possibilità di sentire tutte le sere. Le quattro Porte che ancora oggi si innalzano sono:
- Porta San Giacomo che è vicina alla funicolare che parte da Bergamo bassa,
- Porta Sant’Agostino, la più a est sulla via che portava a Venezia,
- Porta Sant’Alessandro che porta il nome del Patrono di Bergamo,
- Porta San Lorenzo, la più piccola della quattro porte.
Piazza Vecchia
Dal centro della piazza, si possono notare diversi monumenti storici tra cui la Torre Civica, conosciuta anche dal “popolo” Bergamasco come il Campanone, è un antico e imponente manufatto di 52,7 metri di altezza e regala a chi si inerpica tramite i suoi 230 gradini oppure tramite un moderno ascensore, un ineguagliabile e panoramica vista a 360° su tutta Città Alta, Città bassa e le montagne circostanti.
Campanone e Fontana Contarini
In alcune particolari giornate, quando il cielo è terso, da lassù si arriva a scorgere in lontananza addirittura il Monviso con i suoi 3814mt. Uno spettacolo soprattutto al tramonto! Una particolarità degna di nota, circa il Campanone, sono i cento rintocchi che ogni sera ancora oggi, alle ore 22 vengono scanditi dall’enorme campana, una ricorrenza riproposta a ricordo della chiusura serale delle porte di città alta durante il periodo della Repubblica Veneta.
Si pensi che ai piedi del campanone fu addirittura scavata la fossa di fusione di tale manufatto, che per le dimensioni si pensò fosse meglio realizzare direttamente in loco e immediatamente sotto e vicino al luogo in cui l’enorme campana sarebbe poi stata installata alla sommità della torre campanaria stessa. In centro alla piazza si può ammirare un’altra importante scultura, la Fontana Contarini, splendida fontana ottagonale in marmo bianco di Zandobbio, uno dei simboli più riconoscibili di Bergamo.
Basilica di Santa Maria Maggiore e Palazzo Nuovo
Continuando a camminare per la piazza, si arriva alla maestosa Basilica di Santa Maria Maggiore con il vicino mausoleo che accoglie Bartolomeo Colleoni, con accanto, il Battistero. Nella Basilica, inoltre, è sepolto Gaetano Donizetti.
Sul lato nord-est della piazza si può ammirare il Palazzo Nuovo che, per quasi 300 anni, è stato la sede del Comune. Oggi ospita la Biblioteca Civica intitolata ad Angelo Maj celebre teologo e filologo. Nella biblioteca son presenti più di 700 volumi di cui molti di alto valore storico.
Palazzo della Ragione e Cattedrale di Sant’Alessandro
Di fronte al Palazzo Nuovo, c’è il Palazzo della Ragione (detto anche Palazzo Vecchio) costruito nel XII secolo e una delle sedi comunali più antiche d’Italia. Tra le colonne, si può notare la Meridiana: un orologio solare situato sotto la loggia costruito più di 200 anni fa. Attraverso un raggio di sole che colpisce la meridiana, incisa nel marmo della pavimentazione, si può notare con precisione il mezzogiorno locale e la data.
Attraversando la loggia, si raggiunge Piazza Duomo, dove tra i suoi gioielli, si può ammirare la Cattedrale di Sant’Alessandro patrono della città di Bergamo. Numerosi sono i bar che si trovano ai lati della piazza per una pausa caffè, una merenda o uno snack ammirando la bellezza del luogo.
San Vigilio, Parco dei Colli e Valle di Astino
Da Città Alta, si può salire ancora fino ad arrivare a San Vigilio dove si visita il Castello, suggestiva costruzione in pietra che affonda le sue origini nel VI secolo. Intorno al castello è possibile passeggiare lungo il Parco dei Colli fino ad arrivare alla meravigliosa Valle di Astino.
La zona, mostra subito la sua ricchezza di cammini storici e religiosi, numerose ciclovie e luoghi per passeggiare con tranquillità. È qui che il così detto “turismo slow”, ovvero i turisti che cercano la tranquillità, possono appunto godere di silenzio e pace. Numerose sono le chiese, i monasteri e i santuari con all’interno un importante valore artistico e storico.
Altra meta da non farsi mancare è l’Orto Botanico, in Colle Aperto che vanta numerose coltivazioni sperimentali della Biodiversità. Si prosegue poi per Via Gombito e Via Colleoni, le strade dello shopping di Città Alta con negozi e boutiques di ogni genere. Anche in queste vie numerosi sono i bar, ristoranti e le gelaterie.
Va percorsa anche Via Porta Dipinta, che da Via San Giacomo prosegue verso Porta Sant’Agostino e, lungo il percorso, sono da visitare la Chiesa di Sant’Andrea apostolo e la Chiesa di San Michele al Pozzo Bianco. Da non dimenticare gli spazi verdi come il Parco Fauna Orobica e, come accennato prima, l’Orto Botanico.
Mura Venete
Una volta terminato questo itinerario è assolutamente necessario scendere passando dalle Mura Venete, dove si può ammirare un panorama mozzafiato: si può infatti apprezzare la Bergamo bassa in tutto il suo splendore.
Se poi si è fortunati e il cielo è terso si possono ammirare le Prealpi Orobie e si arrivano a vedere perfino le guglie del Duomo di Milano.
Le Mura Venete circondano poi tutta Città Alta e la difendevano durante gli attacchi. Non si parla di un solo edificio, bensì di ben sei fortificazioni distinte erette dalla Serenissima in Italia. Queste costruzioni, di grande rilevanza storica, sono state insignite nel 2017 del titolo di Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.