L’Oasi WWF di Valpredina: un Rifugio Naturale incantato

Nascosta tra le dolci colline a nord est della città di Bergamo, si trova l’Oasi Valpredina, un gioiello della biodiversità che offre un respiro di natura incontaminata a pochi chilometri dalla città.

Questo splendido santuario naturale, gestito dal WWF Italia, si estende su una superficie di oltre 90 ettari, offrendo un rifugio prezioso per una vasta gamma di specie vegetali e animali.

Storia dell’Oasi Valpredina

L’istituzione della Riserva Naturale Oasi Valpredina ha avuto luogo nel 1983 grazie dalla donazione dei coniugi Bardoneschi, che affidarono l’intera proprietà di famiglia di 37 ettari al WWF Italia. Nel corso degli anni l’oasi è poi cresciuta fino a raggiungere i 90 ettari attuali.

Dal 1985 è stata dichiarata Riserva Naturale Regionale di interesse forestale e paesaggistico. Dal 2008 è entrata a fare parte inoltre della rete ecologica a livello europeo “Natura 2000” venendo riconosciuta come Sito di Importanza Comunitaria.

Oasi WWF Valpredina

Dove si trova e come arrivare all’Oasi

L’area protetta della Valpredina si trova nelle Prealpi bergamasche, nei pressi del comune di Cenate Sopra, a circa 20 km dalla città di Bergamo. Si stende a cavallo tra il Monte Misma, che appartiene alla Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi, e la Val Seriana.

Per arrivare in macchina da Bergamo si può scegliere di percorrere la SP37 in direzione Gorle e Scanzorosciate per poi imboccare Via Collina Alta passando tra agriturismi, chiesette ed aziende agricole, oppure la SS671 verso Trescore Balneario, dove svoltare per poi seguire le indicazioni verso Cenate Sopra.

Cosa vedere nell’Oasi WWF Valpredina

È una riserva naturale che può essere vissuta in tanti modi:

  • come una giornata dedicata all’osservazione degli animali e delle piante,
  • per un’escursione impegnativa per raggiungere i 1160 m.s.l.m. del suo punto più alto,
  • o anche solo per trascorrere una piacevole gita immersi nel bosco.

Per esplorare l’oasi, che è attraversata dal torrente Predina, si segue un percorso ad anello di facile percorrenza dotato di pannelli informativi. Lungo l’itinerario principale percorribile in circa 1 ora e mezzo si trovano diversi punti di interesse come:

  • il giardino delle farfalle,
  • diversi laghetti e stagni,
  • l’orto biologico,
  • aree picnic,
  • la zona delle piante officinali ed un’area dedicata alla fauna.

L’oasi WWF è infatti anche sede di un Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) che dà rifugio agli animali che non in grado di vivere allo stato brado per via di ferite o malattie, per cercare di curarli e poi reinserirli nel bosco.

Salamandra Gialla e Nera

Animali e birdwatching

L’Oasi WWF Valpredina è un vero paradiso per gli amanti della natura e gli appassionati di birdwatching. Qui, tra boschi di querce secolari, prati rigogliosi e specchi d’acqua cristallina, è possibile avvistare una miriade di specie di uccelli, dalle comuni cince e pettirossi ai più rari rapaci diurni e notturni come il falco pellegrino e l’aquila reale. Gli appassionati di fotografia avranno l’opportunità di catturare immagini mozzafiato della fauna locale in un ambiente naturale intatto.

Ma l’Oasi WWF di Valpredina non è solo un paradiso per gli uccelli. Le sue foreste rigogliose offrono rifugio a una ricca varietà di mammiferi, tra cui il cinghiale, la volpe, il tasso e il capriolo. I sentieri ben segnati che attraversano l’area consentono ai visitatori di esplorare l’ambiente circostante in tutta tranquillità, immersi nella pace e nella serenità della natura.

In primavera, i prati dell’Oasi esplodono di colori vivaci con la fioritura di una miriade di specie di fiori selvatici, creando uno spettacolo mozzafiato per gli occhi e un paradiso per le api e le farfalle che si nutrono del loro nettare.

Api all'Oasi Wwf Valpredina

Cosa fare nei dintorni

L’Oasi WWF Valpredina si trova in una zona dal grande fascino paesaggistico dove è possibile realizzare anche del trekking di difficoltà media.

I punti principali da visitare lungo i percorsi offerti sono l’osservatorio astronomico di Cà Pessina che si trova ad un’altitudine di 530 metri sul livello del mare e la località di Cà Muratori situata a 750 m.s.l.m. per poi spingersi fino alla vetta del Monte Misma, dalla quale godersi uno splendido panorama che da una parte propone le Alpi Orobie e dall’altra la Pianura Padana.

Monte Misma Oasi Valpredina

Quando visitare l’Oasi Valpredina

L’accesso al percorso è consentito tutti i giorni nei mesi da marzo a novembre. I visitatori possono scegliere di accedervi con l’uso di un’audioguida previa prenotazione, mentre per i gruppi con un minimo di dieci partecipanti è possibile organizzare una visita guidata. Presso l’Oasi è possibile realizzare anche gite scolastiche finalizzate all’approfondimento dei programmi didattici e partecipare a lezioni tematiche create ad hoc.

Per poter visitare la riserva naturale oasi WWF di Valpredina è necessario rispettare alcune regole e norme di comportamento, come ad esempio rispettare la pace del luogo, per cui è fatto divieto di produrre rumori o schiamazzi.

Vige inoltre il divieto di camminare al di fuori dei sentieri segnalati e non è possibile accedere alla riserva con cani, anche se al guinzaglio. Durante tutto l’anno vige inoltre il divieto di accendere fuochi.

Per maggior informazioni e prenotazioni si consiglia di visitare il Sito web ufficiale.

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CreditsTutte le immagini prese da www.valpredina.eu

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